Dietro compenso scrivevano belle e positive recensioni per le ragazze.
Con un dettagliato listino prezzi spedito via e-mail a centinaia di persone, tre ragazzi e una ragazza del centro sud, scrivevano recensioni alle escort di tutte le regioni italiane, in particolare per le citta’ Roma e Milano le piu’ gettonate, per far si che il loro profilo risultasse positivo agli occhi dei visitatori per qualsiasi richiesta e per qualsiasi situazione, un biglietto da visita per quelle ragazze e donne desiderose di incrementare i loro guadagni, con articoli creati su misura.
A tradire questa illecita attivita’ di favoreggiamento della prostituzione dietro compenso, perche’ di questo si tratta e di questo stiamo parlando, e’stata una e-mail indirizzata per sbaglio a una signora che non c’entrava proprio nulla con questo mestiere, la quale riceve questo listino prezzi in dettaglio per recensioni in svariati forum e siti di escort, tutti molto bene in vista e conosciuti dai frequentatori dal settore.
Sorpresa e altrettanto offesa non che risentita per quanto le veniva proposto, immaginando ad uno scherzo di cattivo gusto fatto da una collega invidiosa, la mostra al marito, il quale dopo un po’ capisce il senso e lo scopo del messaggio, inoltrandolo tramite il suo legale a chi dovere, ovvero sia alla Polizia Postale con la richiesta specifica di individuare i colpevoli di quella missiva per poterli denunciare visto che la moglie svolge un ruolo molto importante nella pubblica amministrazione regionale e quindi vuole togliere ogni ombra di dubbio sia per lei che per sua famiglia, per cui come non capirlo con una compagna che occupa una determinata posizione lavorativa.
A distanza di un anno dall’ accaduto, tutto questo intreccio di recensioni mischiate molto probabilmente anche a qualche ricatto a danno delle escort, termina quando una bella mattina al primo dei recensori viene effettuata una visita con relativa perquisizione e sequestro di materiali da parte delle forze dell’ordine, che sollevato il coperchio si presentano di conseguenza pure agli altri tre personaggi collegati per gli stessi motivi, fra le quali questa ragazza che faceva parte del gruppo, una brasiliana ex mestierante del settore escort quindi molto pratica e brava nell’ usare aggettivi per eseguire recensioni mirate ai visitatori degli annunci, senza contare poi tutti i versamenti indicati su poste pay a testimonianza degli avvenuti pagamenti effettuati dalle ragazze che usufruivano di questo servizio fuori da ogni regola per quanto ci racconta il codice penale.
In pratica le recensioni si possono fare liberamente di qualsiasi tipo e per qualsiasi ragazza del settore ma nessuno puo’ farle per dietro un compenso e favorire cosi facendo l’attivita’ della persona recensita, per cui se a qualcuno viene in mente di adottare questo sistema come fonte di guadagno meglio che cambi strada prima ancora di ritrovarsi in mezzo ai grattacapi.
Ai visitatori suggeriamo il fatto di stare attenti a certe recensioni, forse non sono quelle giuste e veritiere, probabilmente anche gonfiate tanto in positivo quanto in negativo, ma quando ce ne stanno tante ed eseguite tutte dalla stessa persona, non ci vuole tanto per capire che di veritiero ci sta ben poco.